Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

Ogni visita, ogni contributo - anche critico - saranno benvenuti.
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venerdì 13 dicembre 2013

Wartsila motorizza LNG Ferry

Due motori 20DF a 9 cilindri alimentati a LNG per il nuovo ferry impostato nel cantiere Fr. Fassmer GmbH di Berne (Brema), unità destinata dal 2015 al servizio passeggeri sulla delicata tratta Cuxhaven-Helgoland  che tocca una zona di tutela marina UNESCO.
Nell'ordine al motorista finnico anche l'LNGPac fuel bunkering and supply system e relativi sistemi automatizzati di controllo nonchè il Cold Recovery System, brevetto Wartsila che ricicla frigorie latenti da LNG a favore dell'impianto di condizionamento della nave, con risparmio energetico overall.
 

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