Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

Ogni visita, ogni contributo - anche critico - saranno benvenuti.
I due website collegati, che ti invitiamo a visitare sono accessibili liberamente cliccando sui due Logo qui a fianco

venerdì 27 luglio 2012

Nasce NGMFS Advisory Group


Il 10.7 scorso a Londra la SIGTTO-Society of International Gas Tanker and Terminal Operators ha dato vita alla  Natural Gas Marine Fuel Safety Advisory Group, una coalizione industry di tutti gli Stakeholders che partecipano alla filiera del LNG navale, la quale si propone come punto di riferimento e confronto per il legislatore che debba disciplinare tutti i molti aspetti tecnici, operativi, di sicurezza e formazione che la proliferazione del gas naturale liquefatto come bunker implica.  

mercoledì 25 luglio 2012

Cruise-Ferry Norvegese 100% LNG


"Lo "Stavangerfjord" sarà il primo e il più grande cruise ferry del mondo a propulsione esclusivamente LNG quando inizierà a navigare tra un anno" ha dichiarato con orgoglio Ingvald Fardal, CEO della norvegese Fjord Line. "Avevamo deciso inizialmente che le nostre nuove unità fossero solo predisposte al LNG in modo da proseguire con l' IFO fino al 2015 quando avremmo fatto l'upgrade a bi-fuel per ottemperare al vincolo ECA dello 0.10%
Poi però ci siamo resi conto che partendo da subito con il LNG al 100% avremmo evitato sia il costo  che sopratutto i quattro mesi di fermo nave in cantiere per il retrofit a gas liquido. 
Rolls-Royce fornirà i motori a LNG sia alla Stavangerfjord sia alla unità gemella che le farà seguito. La propulsione navale a gas liquefatto è ampiamente sperimentata in Norvegia dove esistono ormai numerose unità in servizio sia di traghettamento che di assistenza offshore. "Con l'LNG su questa tipologia di nave e partendo prima degli altri contiamo non solo di diventare polo di riferimento  ma anche di avere raggiunto l'eccellenza operativa al 2015, con evidente vantaggio di competitività a beneficio del conto economico di gestione" 

martedì 24 luglio 2012

U.S.Navy mobilita Bio-Fuel avionavale

Come da programma si sono svolte nell'area delle Hawai le manovre aeronavali del primo Green-Strike-Group, unità da combattimento statunitense che integra in una formazione a dispiegamento rapido la portaerei Nimitz, tre incrociatori, cacciatorpediniere , sottomarini e unità di appoggio - tutte alimentate da biocarburante in miscela con l'omologo fossile. Nell'ambito della esercitazione che ha visto la presenza di 40 unità di superficie, 6 sottomarini e 200 aerei, il 17.7 il rifornitore USNS Henry J.Keiser ha trasferito 700.000 galloni di bio-F76  e  200.000 di bio-JP5 alla Nimitz (vedi foto).
Il biocarburante era stato fornito da Solazyme Inc e da Dynamic Fuels. L'operazione dimostrativa in mare ha avuto lo scopo di confermare la piena funzionalità dei due carburanti di sintesi in un teatro operativo quale quello affrontato nel Pacifico dalle manovre della Green Fleet. Di seguito un video msg  tp://www.youtube.com/watch?v=2u2fcxeSR6w&feature=youtu.be

giovedì 19 luglio 2012

RCCL monta altri Gas-Scrubbers

Wärtsilä Hamworthy fornirà quattro unità ibride di lavaggio dei gas di scarico destinate a due nuove navi da crociera della class "Sunshine" che Royal Caribbean International ha ordinato ai cantieri naval tedeschi Meyer Werft. Le due navi saranno consegnate nel secondo semestre 2014 e nel primo del 2015. Gli scrubbers consentiranno alle due unità di navigare ovunque nel mondo pur utilizzando IBF ATZ come carburante. La versione "ibrida" permetterà inoltre il massimo di flessibilità operativa nella conduzione del sistema di lavaggio, che potrà passare da open-loop a closed-loop scrubbing a seconda che l'unità sia in navigazione in mare aperto o manovri in acque interne o portuali. Nell'esprimere grande soddisfazione per la scelta dell'importante armatore americano, Wärtsilä-Hamworthy ha confermato che una volta in esercizio gli scrubbers garantiranno la conformità  al vincolo dello 0.10% di zolfo nelle Emission Control Areas (ECAs) dal 2015 così come a quello dello 0,50%  globale (in tutti i mari) dal 2020.  

martedì 10 luglio 2012

Nuovo "Concept Ferry" da MM

Il cantiere navale norvegese Multi Marine AS la scorsa settimana ha presentato il progetto di una unità RoRoPax fortemente innovativa sul piano dell'efficienza e del carbon footprint. Si tratta di un "green ferry concept" ibrido, a propulsione LNG-elettrica-eolica che il Committente-Armatore  Fjord1 potrebbe affiancare alle altre 21 unità della flotta in servizio tra i fiordi norvegesi destinandola alla tratta Lavik-Oppedal, dove spirano venti costanti che concorrerebbero ad 1/5 del fabbisogno di energia della nave. L'unità misura 110mt di lunghezza, 17 di larghezza e può imbarcare 125 autoveicoli.  Le immagini che seguono sono eloquenti delle molte innovazioni energetiche che il prototipo concentra.


giovedì 5 luglio 2012

Scrubber sulla "Liberty of the Seas"

Installato sulla grande cruiser di RCCL in soli quattro mesi e senza interferire con l'operatività della nave il GTM R15, dispositivo ultra compatto di lavaggio dei fumi di produzione Green Tech Marine. "ingombro e peso del dispositivo, molto contenuti, e semplicità di gestione ci hanno convinto a effettuare il trial  con questo scrubber, che ha trovato posto nell'alloggiamento del silenziatore dei gas di scarico" ha detto Anders Aasen, VP per i servizi tecnici di RCCL. La sperimentazione in esercizio durerà 4-6 mesi al termine dei quali verranno presentati i risultati di abbattimento delle emissioni inquinanti che si spera siano tali da far ottenere all'impianto la qualificazione IMO di "dispositivo alternativo al carburante a basse emissioni". 
A questo fine DNV sta prestando la propria consulenza al costruttore norvegese, del quale seguono  i link al sito isituzionale e al comunicato stampa : 
GTM R15 è uno scrubber ibrido (a circuito aperto o chiuso) che non necessita di cariche chimiche né di altri materiali di consumo, di facile retrofit e basso consumo energetico.