A larghissima maggionanza le navi opteranno per il gasolio marina (MGO) quando nel 2015 scatterà il vincolo di zolfo allo 0.10% massimo nelle ECA visto che la flotta mondiale opera nelle acque protette solo al 10% (mediamente) , incidenza che salirebbe al 20-30% quando (e se) tutti i tratti di mare di cui si parla come prossime ECA (Mediterraneo-Australia-Hong-Kong, Giappone, S.Korea ecc) dovessero diventare tali. Naturalmente a quel punto le alternative al MGO, Scrubbers e LNG che necessitano di grandi investimenti upfront, diventerebbero più interessanti fino a imporsi come scelta economica per una quota maggiore di unità. Quota tuttavia ancora minoritaria se è vero che al momento solo il 10% della marina mercantile opera per 2/3+ del tempo nelle ECA e dunque riesce a recuperare entro 10 anni un costo di retrofit da 6-7mln di $ (scrubber o LNG), a prezzo corrente dei carburanti.
E' in sintesi quanto presentato a Londra il 12.9 da Richard Watson , BP Marine Products Manager, in una presentazione dal titolo "2012 and beyond" non ancora resa accessibile.