Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

Ogni visita, ogni contributo - anche critico - saranno benvenuti.
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venerdì 14 settembre 2012

Trieste: Progetto NG Ship

Presentata martedì 11.9 a Trieste l'iniziativa NG Ship, primo studio italiano di fattibilità/profittabilità della propulsione e ausiliari di bordo 100% a GNL su una nave da carico da 33.000 tonn che operi sul medio-lungo raggio. Project leader è Wartsila Italia coadiuvata da soggetti accademici e tecnologici.
Una concept-ship di quest tipo ripagherebbe l'investimento in 3-8 anni a seconda delle condizioni economiche al contorno (costo GNL vs IFO, ecc) secondo AREA Science Park, che partecipa al progetto.

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