I vertici della città portuale dopo un giro di consultazioni con le associazioni ed imprese di trasporto marittimo/terrestre stimano che fra tre anni ruoteranno regolarmente nello scalo 50 navi (mare) e 50 (acque interne) tutte a propulsione LNG, oltre che 500 autotreni heavy duty anch'essi a LNG.
E' quanto dichiarato in una intervista alla Reuters il vicesindaco di Rotterdam J.Balieu che si sta attivando perché questi operatori ottengano agevolazioni finanziarie, visto che il costo del retrofit motoristico da diesel a LNG è impegnativo (500-800 K€) e non inizia a restituire ritorno economico prima di cinque anni dall'esborso. Anche per l'ottenimento dei permessi a bunkerare LNG nel porto è necessaria una corsia preferenziale se si vuole che il LNG Bunkering Terminal -previsto per fine 2014- possa essere operativo dai primi del 2015 quando il carburante navale dovrà passare da zolfo massimo 1.0% a 0.10% come prescritto per le aree ECA.
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