Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

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giovedì 14 luglio 2011

Accordo sui GHG al MEPC ?

Notizie promettenti dal Comitato IMO per la protezione ambientale (MEPC) in corso questa settimana. La delegazione di Singapore ieri ha avanzato una proposta di compromesso sul contenimento dei GHG che sembra poter raccogliere l'adesione tanto dei paesi in via di sviluppo quanto di quelli ad industria avanzata, fino ad ora divisi sul principio della "common but differenciated responsability" che i primi rivendicano pregiudizialmente. La proposta prevede l'introduzione di un indice di efficienza energetica per le nuove costruzioni e un protocollo di gestione dell'efficienza per tutte le navi, entrambi obbligatori a prescindere dalla bandiera. Il timing della implementazione sarebbe tuttavia diversificato, con tempi più lunghi per i Paesi emergenti, un approccio già utilizzato dalla stessa IMO quando vietò l'uso delle petroliere a scafo singolo (Marpol Annex I).
E' questo l'ultimo Comitato MEPC utile a raggiungere un'intesa sulle emissioni di gas serra che possa tradursi in normativa planetaria con la benedizione ONU-UNFCC entro l'anno. Diversamente l'Unione Europea procederà con una sua propria Direttiva, come più volte la Commissaria UE all'ambiente ha ammonito.

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