Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

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mercoledì 10 aprile 2013

Stazione di Bunkeraggio LNG sullo Yangtze

Attesa in Agosto l'inaugurazione della prima stazione di bunkeraggio di LNG sul fiume Yangtze (Cina) . L'impianto avrà una capacità di 2.000MC  e potrà rifornire fino a 20 unità navali al giorno.Fujiang Energy Technology Company, titolare dell'infrastruttura, prevede di costruire altre 4-5 stazioni analoghe nei pressi di Wuhan, Nanjing e Shanghai. Offre inoltre agli armatori il retrofit gratuito a LNG in cambio di una quota di partecipazione al saving che  lo switch di carburante consente alla nave di realizzare.
  

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