Nel corso della 32^ edizione dell' International Bunker Conference di Copenhagen (6-10 aprile) Shell Marine Products Ltd. ha messo in guardia lo shipping su costi e reperibilità dei carburanti marina a basso contenuto di zolfo (BTZ), sia 0.1% che 0.5%, allorchè le prescrizioni IMO/Marpol entreranno in vigore. La prima con il 2015 nelle acque ECA, la seconda ovunque nel 2020 o al più tardi 2025. Colin Crooks , GM di Shell Marine ha definito lo switch da heavy fuel a distillato (perchè di questo si tratterebbe) un vero e proprio "game changer" per l'industria della raffinazione, e si è chiesto se lo Shipping sia consapevole dei tempi (lunghi)e degli investimenti necessari (colossali) per adeguare le raffinerie. Molto meglio la depurazione dei gas di scarico a bordo (scrubbers) che evita lo switch, e/o il ricorso al LNG. L'articolo di "Sustainable Shipping" che riferisce quanto detto da Crooks è visionabile cliccando http://www.3bconsulting.it/docs/Refining%20warns%20on%20LS%20fuel%20supply.pdf
Altro allerta è venuto dalla AIE.
Intervenendo alla conferenza sui Bunker tenutasi recentemente a Rotterdam, Eduard Lopez, Senior Oil Demand Analyst dell'Agenzia Internazionale dell'Energia ha ammesso " ...si chiede all'industria petrolifera di riconfigurare le raffinerie nonostante i margini (pessimi) .... sarà ben difficile che la raffinazione riesca a produrre il carburante navale distillato nei tempi e nelle quantità necessarie al fabbisogno 2015(ECA) e 2020(globale)...."
Intervenendo alla conferenza sui Bunker tenutasi recentemente a Rotterdam, Eduard Lopez, Senior Oil Demand Analyst dell'Agenzia Internazionale dell'Energia ha ammesso " ...si chiede all'industria petrolifera di riconfigurare le raffinerie nonostante i margini (pessimi) .... sarà ben difficile che la raffinazione riesca a produrre il carburante navale distillato nei tempi e nelle quantità necessarie al fabbisogno 2015(ECA) e 2020(globale)...."
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