Nella sessione interdisciplinare IMO conclusasi senza passi in avanti di rilievo la scorsa settimana è riemerso il contrasto di fondo tra nord e sud del mondo sul criterio di ripartizione dei costi di abbattimento della CO2, che i Paesi meno avanzati rifiutano di co-finanziare sul principio della "equal but differciated responsability".
Se lo stallo resterà irrisolto anche in sede MEPC-62 a metà Luglio, allora la UE procederebbe in via autonoma con l'imposizione di vincoli (CO2 Cap) a tutte le unità dirette o in partenza dagli scali marittimi comunitari. Ricordiamo che il <<white paper>> EU pubblicato recentemente (vedi post qui sotto) prevede la decarbonizzazione dello shipping nella misura del 40% entro il 2050.
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