Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

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martedì 17 aprile 2012

UE co-finanzia studio su LNG-Med

Al progetto denominato "Costa", che disegnerà un Master-Plan per il bunkeraggio dello short-sea-shipping mediterraneo con LNG, partecipano gli armatori Grimaldi, GNV, il RINA, i porti nelle isole di Madeira e Azzorre, e le autorità marittime di Italia, Grecia, Spagna e Portogallo. 
Lo studio, da completarsi nel 2014 - per il quale sono stanziati 3 milioni di euro (50% a carico EU), farà riferimento a due scenari nei quali le acque europee non-ECA siano attraversabili soltanto bruciando bunker contenente  zolfo massimo rispettivamente 0,5% e  0,1%.  Obbiettivo verificare la fattibilità della realizzazione nel Med di una filiera di supply del LNG con hub nelle isole EU atlantiche, focalizzandone requisiti, criticità e vantaggi.
Viene intrapreso in parallelo un progetto analogo, da 2,4 mln€, rivolto al Baltico anche questo mirato al LNG navale.
Vedi in proposito l'intervista di Mario Dogliaani (RINA) al Lloyd's List

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