Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

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giovedì 2 gennaio 2014

OK al bunkeraggio di LNG con passeggeri a bordo (Norvegia)

Dopo Danimarca e Svezia anche l'Autorità Norvegese ha dato via libera al bunkeraggio di LNG alle navi passeggeri anche durante la presenza a bordo dei passeggeri, semprechè siano osservate alcune regole di sicurezza. Una delle compagnie a beneficiare di questa misura è la Fjord Line che esercisce servizi ferry tra Norvegia e Danimarca.  Con l'allargamento alla Norvegia del free LNG bunkering non sarà infatti più necessario l'invio di autocisterne nello scalo danese per rifornire il ferry che collega Risavika con Hirtshals, con conseguente beneficio sia economico che ecologico (emissioni stradali).

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