Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

Ogni visita, ogni contributo - anche critico - saranno benvenuti.
I due website collegati, che ti invitiamo a visitare sono accessibili liberamente cliccando sui due Logo qui a fianco

lunedì 28 marzo 2011

2015: l'impatto dei vincoli ECA

Oltre 10 miliardi di dollari in scrubbers nei prossimi vent'anni e non meno di 5.000 di questi impianti  installati su altrettante navi per il 2015, questo quanto si legge in uno studio condotto da Marine&Energy Consulting Ltd assieme a Facts Energy Group, presentato la scorsa settimana a Fujairah al 7° Forum internazionale sul Bunkeraggio marittimo. Anche se sofferta e magari solo sul filo di lana, lo scrubber del gas di scarico (in versione retrofit) sarà la scelta n°1 che gli armatori farebbero per rientrare nei limiti ECA in Europa e NordAmerica pur continuando a usare IFO-380. Lo switch a MGO, onerosissimo (+300$/t circa), fa prevedere agli autori della ricerca un tasso iniziale di evasione dall'obbligo molto alto, considerata anche la impossibilità di reperire e installare in tempo utile tutti gli scrubber-kit se gli ordini -come sembra-  arriveranno in massa all'ultimo minuto.

Il link che segue porta alle tabelle e grafici più significativi dello studio, il report in versione  "full-size" esce ad Aprile.

Nessun commento:

Posta un commento