Il costo altissimo dell'IFO-380 ATZ schizzato oltre 600$/tonn sta "strizzando" il margine operativo dell'armamento cisterniero, già messe a dura prova da un mercato dei noli molto fiacco. Singapore e Fujairah le stazioni di bunkeraggio con le quotazioni più alte da due anni e mezzo ad oggi, con $630/ton.
Il grafico qui a sinistra mostra la risalita del prezzo del marine bunker che ha guadagnato il 40 percento (quasi $200 per ton) da settembre scorso nei due porti. L'impatto sul conto economico degli armatori è stato devastante sui risultati del 4° trimestre 2010, in rosso per quasi tutti. Con il 2011 la pressione sui margini è aumentata ancora col proseguire della corsa al rialzo del prezzo del rifornimento e la stagnazione dei noli, mentre la prospettiva a breve resta compromessa da una eccedenza di offerta cisterniera che non trova collocazione visto il calo di domanda di petrolio, riacutizzato dalla fiammata dei prezzi. Il grafico che segue dà immediata evidenza della criticità indotta dal costo del bunker sulla gestione/nave per gli armatori del settore Tankers.
Saranno necessarie strategie creative e attenzione estrema alle misure di saving per non soccombere in questa contingenza, ad iniziare con la navigazione a velocità ridotta. Molte VLCC navigano ormai a 10 nodi nei tratti di viaggio in zavorra e potrebbero rallentare ulteriormente nel tentativo di limare ancora il consumo specifico del fuel e contestualmente dare sostegno al mercato dei noli. Si stima infatti che ben il 60% del ricavo da nolo spot di una VLCC sia ingoiato dal costo del carburante quando questo vale $630 per ton. Dunque attenzione e pressione alle stelle sul fuel procurement a reperire forme e modalità di rifornimento di massima economia nonchè strategie di hedge "smart" per restare "a galla".
La stretta o per meglio dire lo "Squeeze" è in pieno svolgimento !
La stretta o per meglio dire lo "Squeeze" è in pieno svolgimento !
Grafici da P&P, March, 2011
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