Bunker Fuels oggi e domani

Benvenuto nel Blog dedicato ai carburanti navali, anche chiamati Bunker Fuels,
una famiglia di prodotti che in Italia vende 3,4 milioni di tonn/anno corrispondenti al 5% del consumo totale di prodotti petroliferi del Paese (dati 2009). Poca cosa in rapporto al turnover delle navi nei porti nazionali, pochissima se confrontata con gli erogati marina di altri Paesi UE (Rotterdam 13,4mln di tonn, Gibilterra 4,5 Pireo 3,2 ecc). Segno di scarsa efficienza/ competitività del sistema di rifornimento italiano. Trascurato dalle Oil-Companies che non hanno investito in questo business, svalorizzato da Clienti Navali attenti solo al prezzo più basso.

Ma questo Blog è sopratutto rivolto al futuro, ormai vicino. Già impegnato a usare fuels a basso zolfo in porto e nelle acque costiere il trasporto navale avrà un obbligo di decarbonizzazione anche globale, purtroppo con costi crescenti. L'offerta di carburanti alternativi a basso impatto (NLG, Biorinnovabili, ecc) e di Scrubbers (dispositivi di lavaggio dei gas di scarico) sono le due sole direttrici tecnologicamente mature oggi percorribili.

Ogni visita, ogni contributo - anche critico - saranno benvenuti.
I due website collegati, che ti invitiamo a visitare sono accessibili liberamente cliccando sui due Logo qui a fianco

lunedì 3 dicembre 2012

Stena Line sceglie il Metanolo

Clamorosa e innovativa la conclusione di uno screening molto approfondito condotto in collaborazione con Wartsila e col porto di Gotenborg: l'operatore svedese Stena ha deciso di puntare sul metanolo come carburante eco-friendly.  
A detta del CEO di Stena "lo short-sea shipping che opera in acque ECAsi troverà presto di fronte ad una sfida economica di dimensioni drammatiche quando col 2015 lo zolfo del bunker navale sarà costretto allo  0.10%, ed il metanolo può essere le risposta vincente. Gas naturale, biomassa cellulosica e addirittura CO2+H2 sono infatti fonti rinnovabili, sostenibili e di ampia disponibilità dalle quali lo si può produrre senza impattare sulla catena alimentare nè sui suoli arabili." 
La Compagnia -una delle maggiori al mondo nel settore ferry- ha analizzato una serie di strategie di adeguamento compresi il retrofit con scrubbers e la propulsione a LNG, e deciso di convertire a metanolo entro il 2018 le prime 25 unità della propria flotta "ECA" ad iniziare dalla "Stena Germanica" che inizierà a viaggiare a metanolo dal 2014 sotto gli auspici del TEN-T , Trans European Network Programme. 

Nessun commento:

Posta un commento